18 Gen IL TUO DENTISTA A FORLÌ E LA CURA DEI DENTI NEI PAZIENTI PIÙ PICCOLI
La paura del dentista nei bambini
L’ansia che prevede una visita odontoiatrica è una reazione frequente nei più piccoli. La stessa condizione emotiva può protrarsi nel tempo complicando il rapporto medico-paziente anche in età adulta. Per evitare che ciò accada, è bene affidarsi a studi specializzati in odontoiatria pediatrica. Contatta il tuo dentista di Forlì per conoscere il contributo di un esperto in pedodonzia.
Gli obiettivi della pedodonzia fra prevenzione e terapie
Di cosa si occupa la pedodonzia?
La pedodonzia altro non è che la scienza odontoiatrica applicata all’ambito pediatrico. Il suo obiettivo ultimo è, chiaramente, la cura dei denti dei più piccoli. Tuttavia, oltre agli aspetti clinici, lo specialista deve avere consapevolezza dei fattori psicologici specifici. Questi, infatti, potrebbero influenzare i comportamenti del paziente nel medio-lungo termine. In altre parole, l’esperto in pedodonzia si impegna per far sì che, nel giovane paziente, maturi una predisposizione collaborativa verso la prevenzione e la cura odontoiatrica. Quando ciò avviene, si parla, per l’appunto, di “paziente collaborativo”. Al contrario, se il dentista tratta il bambino senza le accortezze dovute all’età infantile, potrebbe maturare una condizione d’ansia che complica i rapporti nell’immediato e in futuro.
Il piccolo paziente collaborativo e l’ambiente odontoiatrico “normale”
Come si ottiene la collaborazione dei più piccoli dal dentista?
L’odontoiatra pediatrico deve tenere in considerazione gli aspetti psicologici dell’assistito e deve predisporre il necessario per favorire la collaborazione di concerto con la famiglia. Dunque, è necessario abituare il bambino alla normalità della visita odontoiatrica. Per esempio, un genitore che si reca dal dentista con il proprio figlio trasmetterà l’impressione che quella prassi fa parte della vita di tutti i giorni. Inoltre, il bimbo verrà a contatto con quella realtà e familiarizzerà con il contesto. La stessa fiducia verso il medico può essere costruita in appuntamenti preliminari durate i quali superare piccoli step senza traumi. Tutte queste cautele aiutano a vedere sotto una luce benevola lo staff dello studio.
Sulla poltrona: gli atteggiamenti e l’ambiente dentistico adatti ai bimbi
Come comportarsi durante la terapia
Il momento più delicato è, sicuramente, quello in cui il piccolo paziente viene introdotto nell’ambulatorio e viene fatto accomodare sulla poltrona odontoiatrica. Soprattutto durante le prime visite, l’assenza di un genitore o di una figura amica può essere un trauma. Per evitare di coltivare la paura, il bambino può essere accompagnato da mamma o papà. Infatti, l’autonomia del paziente deve essere un percorso graduale. Allo stesso modo, il medico deve informare il bimbo di tutte le azioni che saranno svolte senza mentire e omettere la verità. La ragione è che spiegare le sensazioni che si proveranno, aiuta ad affrontarle con il giusto atteggiamento.
Qualche consiglio per favorire l’atteggiamento positivo verso il dentista
Quali gesti aiutano a vivere la terapia odontoiatrica senza ansia?
Alcuni semplici comportamenti possono aiutare a superare l’ansia del dentista e, quindi, favorire l’atteggiamento collaborativo. Di seguito, una lista di consigli.
- Premia il tuo bimbo con piccoli “regalini” dopo la visita
- Evita di interrompere un percorso di cura odontoiatrica perché il bimbo piange
- Non lasciar trasparire le tue preoccupazioni
- Rivolgiti al dentista prima che il bimbo abbia mal di denti
- Educa all’igiene orale e alle visite di controllo.
Contatta il tuo dentista a Forlì e fissa un appuntamento con lo specialista in pedodonzia.